10. Défaut économique et politique en Grèce

PERCHE’ DOPO IL DEFAULT ECONOMICO, IN GRECIA PUO’ ARRIVARE ANCHE QUELLO POLITICO. FIRMATO: CIA

 

La crisi economico-finanziaria mondiale ha accentuato l’instabilità politica, la disoccupazione e la protesta sociale. In Grecia, dans particolare, le pressioni dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale perché si accentuino le misure di austerità fiscale rendono costante lo stato di dissenso popolare. In un report riservato, la CIA statunitense ha citato come possibile, nel caso di “default” di Atene e a fronte dell’aumento di tumulti e di episodi di criminalità, una guerra civile o un colpo di Stato. Quest’ultima “soluzione” al problema (pur teoricamente favorita dalla forte differenza tra gli interessi delle masse e degli strati bassi della burocrazia da quelli delle elite greche) risulta attenuata sia dalla presenza di basi della Marina statunitense a Creta, sia dalla recente visita della Merkel (maggiore creditore di Atene) a Washington, sia dall’interesse del giornale tedesco Bild a pubblicizzare il report stesso della CIA. Ciò fa ritenere verosimile, piuttosto, una soluzione “soft” che eviti la guerra civile e tuteli gli interessi stranieri, quale ad esempio, l’uscita dall’euro.

 

Rome, 13 Juin 2011